Stefano Bartezzaghi

Semiologo, enigmista e saggista, è tra i più importanti studiosi in fatto di giochi di parole, umorismo e creatività. Milanese, già all’età di 9 anni incomincia a collaborare con tutte le principali riviste enigmistiche italiane, come autore e solutore di giochi. Si laurea all’Università di Bologna con una tesi in semiotica seguito dal professore Umberto Eco. 

Dal 1987 cura rubriche su giochi, libri e sul linguaggio per importanti giornali quali La Stampa, La Repubblica, Vanity Fair sue le rubriche “Lessico e Nuvole”, “Lapsus”, “Fuori di Testo” e per il settimanale L’Espresso la rubrica di critica linguistica “Come dire”. 

In qualità di scrittore ed intellettuale è chiamato a discutere su tematiche connesse alla lingua italiana e letteratura italiana contemporanea, i giochi letterari nella letteratura mondiale, l’umorismo, l’ironia, la satira e il comico. Approfondisce, nei suoi discorsi, giochi di parole in rapporto alla lingua, alla letteratura, alla politica, alla didattica.